[ Inter Campus Camerun, missione a tutto tondo]

La Carta dei valori di Inter Campus è un po’ la nostra costituzione, il punto di riferimento per tutti coloro che partecipano al progetto. E proprio la carta (nella versione francese) è stato l’argomento di studio e di analisi nel corso di formazione tenuto la scorsa settimana a Nsimalen, a sud di Yaounde, in Camerun, per 26 allenatori, tra cui 8 allenatrici. Due di esse erano insegnanti di scuola superiore provenienti dalla zona anglofona, dove c’è ancora guerriglia, e che hanno dovuto prolungare la sosta a Nsimalen prima di poter tornare a casa a Bamenda, perché il lunedì è “ghost town Monday”, cioè i guerriglieri impongono la chiusura totale delle attività e persino il passaggio degli automezzi.

Proprio per partecipare al miglioramento delle condizioni di pace in questo peraltro bellissimo Paese, su richiesta del nostro partner Francis Kammogne – segretario del Centre Sportif Camerounais della locale Federation Sport pour tous – abbiamo voluto rileggere e studiare insieme la Carta. Lo scopo è stato quello di rafforzare nei nostri educatori locali i valori Inter Campus di integrazione e rispetto delle diversità, attenzione ai diritti dei bambini e di inclusione delle famiglie nel progetto educativo in un Paese che ha bisogno di riscoprire a partire dai bambini i valori di pace, integrazione e unità.

Visita poi ai quartieri difficili di Emombo, Mvog’ada, Essos dove si è anche tenuto un torneo con 120 bambini e bambine a cui ha presenziato l’ambasciatore d’Italia, Filippo Scammacca del Murgio.

Con il patrocinio della nostra diplomazia stiamo prospettando di organizzare un evento sportivo per la pace e l’unità. Avremo molti ostacoli da affrontare, ma se c’è un linguaggio capace di fare qualcosa, lo abbiamo imparato in tanti anni di Inter Campus, è quello del football.

16.09.2024