[Gerusalemme e Tel Aviv: le famiglie a supporto di Inter Campus]

Dicembre 2019: nel giro di 24 ore in quel di Gerusalemme e Tel Aviv, oltre alle classiche attività, Inter Campus insieme a Ghetton NGO, partner del progetto Israele e Palestina, raggiunge un altro importante obiettivo, ovvero sensibilizzare le famiglie dei bambini attraverso momenti extra campo, di appoggio al percorso educativo dei loro figli.

 

A Gerusalemme infatti, nel quartiere di Abu Tor, è consuetudine che genitori israeliani e palestinesi assistano e commentino insieme l’allenamento, seguendo l’evoluzione dei loro figli che giocano ogni giovedì nella città Santa per eccellenza. Senza barriere e sotto lo stesso tetto l’entusiasmo cresce allenamento dopo allenamento e le divisioni sembrano stemperarsi grazie alla comunanza della maglia nerazzurra e allo stare insieme in campo e fuori.

 

A poco più di 50 km invece, nella moderna Tel Aviv, in un quartiere periferico nel sud della città, dove Kuchinate ha sede, l’associazione che ospita e tutela immigrati africani i cui diritti non sono per nulla riconosciuti, genitori dei bimbi israeliani e rifugiati parte del progetto Inter Campus si ritrovano insieme ai loro figli per passare una giornata all’insegna della conoscenza reciproca di fronte a cibi tradizionali etiopi ed eritrei preparati dalle mamme africane. Con i bimbi impegnati in attività ricreative tutti insieme, i grandi danno il buon esempio, discutendo di come poter raggiungere insieme gli obiettivi che Inter Campus persegue da molto tempo e con molti sforzi: abbattere barriere, crescere insieme comprendendo che la diversità è una ricchezza e non un limite.

 

06.01.2020

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