Inter Campus e Pirelli, una festa per i bimbi

Fuori ci sono sette gradi sottozero e vento freddo, ma dentro l’aula di ginnastica della Scuola Politecnica di Voronezh c’è caldo, e non solo per il termometro: cento bambini dai tre istituti seguiti da Inter Campus, Sovrasova, Semilukij e Bobrov, sono convenuti qui con i loro educatori per una giornata di gioco e divertimento. Mentre una metà dei bambini gioca il primo turno del torneo di calcio, l’altra metà, seguita dai volontari del nostro partner locale Obscie Dieti (bambini della comunità) disegnano su grandi tavoli cosa pensano dei valori di Inter Campus: solidarietà, amicizia, divertimento, coraggio, ecc. Poi il cambio: loro a giocare e gli altri bambini a disegnare, così tutti possono esprimersi al meglio. Alla fine, una splendida torta a forma di campo da calcio con biscotti a forma di giocatori, e tutti i partecipanti (anche gli adulti) ne approfittano volentieri.

Comincia così la nuova missione Inter Campus a Voronezh di marzo, con una bella festa che permetta a tutti questi bambini -specialmente quelli con maggiori difficoltà comportamentali- di vivere un momento di gioia e di condivisione con gli altri. E davvero vediamo nei singoli bimbi dei segni, talvolta anche molto evidenti, di miglioramento. Ce lo confermano gli educatori e l’assistente psicologica della scuola: l’attività sportiva gestita dai nostri allenatori locali Vadim e Alexej è di grande supporto al lavoro educativo svolto dai docenti ed educatori scolastici, perché insegna attraverso il gioco ed il divertimento a gestire certe situazioni e relazioni che per alcuni bambini pongono problemi. Ce ne accorgiamo meglio anche noi nei giorni successivi, visitando una per una le singole realtà e verificando con grande piacere che davvero alcune situazioni difficili (e ce ne sono di davvero dure) hanno avuto un miglioramento, e ne siamo felici, perché per questo abbiamo iniziato il nostro Progetto qui d’accordo con Pirelli Russia: usare il calcio come strumento di promozione umana, in tutti gli ambiti. Ovviamente i bambini pensano solo a giocare e divertirsi, il loro lavoro che svolgono sempre con grande serietà! “Quando facciamo un’altra festa?” ci chiedono. Presto, se studiate e state buoni. Loro promettono in coro. E come facciamo a dire loro di no?

01.04.2019