Un calcio a tutti i conflitti

In quest’area di confine duramente colpita dalla guerra negli anni passati e tuttora al centro di ostilità latenti o conclamate come quella nella confinante Siria (da cui provengono migliaia di profughi che si aggiungono alle migliaia di Palestinesi arrivati nei decenni passati), l’opera di protezione e mediazione delle truppe ONU è fondamentale.

Particolarmente attivo nelle attività di pace ed a favore della società civile è il reparto CIMIC del nostro esercito, comandato dal Maggiore Giuseppe Manzi. Affiancandosi a queste attività, la delegazione Inter Campus con Massimo Seregni, Juri Monzani ed Andrea Galbiati ha potuto effettuare dal 23 al 28 marzo una settimana di formazione sportiva coinvolgendo più di 120 bambini nelle due località di Hannawyiah ed El Mansouri, appoggiandosi alle municipalità ed alle scuole del posto. Una ulteriore visita di check è stata effettuata anche in una scuola all’esterno di un campo profughi palestinese, di cui si sta valutando la possibilità di coinvolgimento nel Progetto.

Il nostro desiderio è – come sempre – quello di restituire il Diritto al Gioco a bambini che hanno conosciuto troppo spesso la distruzione e l’incitamento all’odio. Vedere il sorriso sui loro volti e la gioia con cui ci salutano e ci chiedono di tornare ci riempie di speranza per il futuro di questa terra antica, bellissima e martoriata.

Ma ‘assalama Lubnan. Arrivederci Libano!

07.04.2015