CITTA’ DEL MESSICO – A seguito dell’ultima visita dello scorso aprile 2010, si è appena conclusa la consueta visita di monitoraggio in Messico. La delegazione Inter Campus era composta del nostro responsabile organizzativo Christian Valerio, giunto nella capitale dopo un sopralluogo in Chiapas e i tecnici Ricardo Martinez e Raffaele Quaranta.
Il programma Inter Campus è attivo dal 2004 a Queretaro, cittadina coloniale situata a 200 km a nord di Città del Messico dove le suore Marcelline, guidate dall’instancabile Suor Antonia, continuano ad offrire la possibilità ai bambini disagiati del quartiere periferico di Bolanos e della scuola de “Girasol” di partecipare all’attività sportiva sul bellissimo campo a 7 in erba sintetica situato all’interno della loro Collegio. L’attività è gestita dal nostro coordinatore Ernesto Ortega, professore di educazione fisica presso lo stesso Istituto, il quale ha organizzato il corso teorico alla presenza di 8 allenatori e un gruppo di circa 15 studenti dell’Università Autonoma dello sport di Queretaro. Ai corsi teorici tenuti ogni mattina sono seguiti i quelli pratici pomeridiani sul campo con la partecipazione di oltre 100 bambini.
Come ulteriore sviluppo delle attività già in essere da anni, la visita della delegazione di Inter Campus è stata anche occasione per attivare due nuovi centri a Città del Messico. Anche qui, infatti, le suore Marcelline sono impegnate nell’attività educativa e d’integrazione sociale della popolazione indigena dei Triquis, originaria della regione di Guerrero e stabilitasi in una favela nel centro della città a poche centinaia di metri del palazzo del Governo.
Fernando Martinez Bravo, professore di educazione fisica e referente per questo centro insieme a Suor Marisol Guerrero Renaud, ha presenziato al corso di formazione tenutosi a Queretaro ed ha svolto con disinvoltura, insieme a Ricardo Martinez, il primo allenamento tra la polvere del campo in terra battuta del “Deportivo Venustiano Carranca”, dove è avvenuta la consegna delle uniformi nerazzurra tra la gioia e lo stupore immensi dei bambini.
Il giorno seguente, presso la Fundaciòn Renacimiento, ubicata a Tepito, il quartiere più disagiato e pericoloso del Distretto Federale, è stato attivato un altro centro sul campetto in cemento all’interno della struttura, che si occupa, così come testimonia il Direttore della Casa d’accoglienza per minori, Josè Vallejo, delle problenatiche prinicipali di questi bambini quali l’abbandono, la povertà estrema, la mancanza di educazione, la droga.
Come da prassi, si è svolta la consegna delle maglie ai 25 bambini partecipanti ed il primo allenamento è stato svolto con successo da Ricardo e Omar, operatore sociale dallo stesso passato dei bambini ospiti dell’Istituto che si occuperà di gestire l’attività durante l’anno.
Si ringraziano per l’accoglienza, la disponibilità e il supporto Alejandro Ruiz de Velasco; Franco Saccucci, interista DOC e indispensabile guida nei quartieri più pericolosi della città; Alberico Peyron della Camera di Commercio Italiana in Messico.
07.03.2011