PECHINO – The China Club è il nome attuale, ma il luogo appartiene al passato e la sua storia alle dinastie imperiali cinesi.
Il passaggio da una dimensione ad un’altra avviene nell’attimo stesso in cui si varca la soglia di questa antica dimora, ora monumento nazionale e sede di un club privato.
Un momento prima ci si trova nel frenetico viale Changan, calpestato da milioni di auto e turisti, sorvegliato da improbabili grattacieli e lussuosi alberghi.
Un momento dopo i piedi poggiano su secolari lastroni di pietra nel cortile ricamato dai tetti a pagoda, con i blu e i rossi classici sbiaditi dal tempo, i profili bassi dei muri adornati di fiori rampicanti.
E immediatamente si abbassa il tono della voce, rallentando il passo mentre si scambiano sorrisi di saluto cortesi che accompagnano il passaggio da un ambiente all’altro. Un susseguirsi di delicati giardini e sale illuminate da grandi lanterne.
È questa l’atmosfera che accoglie gli ospiti della cena organizzata da QSL Sports Limited, una società di marketing sportivo, per onorare la presenza dell’Inter a Pechino e presentare Inter Campus ai numerosi top manager dell’imprenditoria cinese invitati. La loro presenza testimonia come la passione per il calcio possa avvicinare mondi professionalmente e culturalmente diversi.
Per l’Inter presenti la signora Bedy Moratti, l’amministratore delegato Ernesto Paolillo, ma anche i giocatori Ivan Cordoba e Paolo Orlandoni.
Kenneth Huang, socio fondatore di QSL, apre la serata e fa gli onori di casa insieme al socio Dott. Yang, raccontando le iniziative di charity di QSL nella peculiare realtà cinese e lasciando a sorpresa la parola a Massimo Moratti. Attraverso un video messaggio, il presidente saluta e ringrazia QSL e gli ospiti presenti per questa iniziativa, tesa a creare conoscenza reciproca e nuovi legami per la promozione del calcio in Cina e per la crescita sana e spensierata di chi è più svantaggiato.
A seguire il video istituzionale dell’Inter, che, più che importanti numeri e appassionanti immagini, regala emozioni.
‘Perché una società di calcio come la nostra – come spiega l’amministratore delegato Ernesto Paolillo – non può che essere una fabbrica di emozioni. Ma altrettante emozioni, direi tantissime, ci regalano i tifosi cinesi: è un onore per noi essere in Cina e sentirci così voluti bene da quasi non renderci conto di trovarci lontanissimi da casa. Grazie alla Cina e a tutte le persone che sono intervenute stasera qui, a scoprire quale realtà meravigliosa e affascinante sia Inter Campus’.
E su queste parole, tocca quindi a Luis Figo l’intervento finale, lui che proprio di Inter Campus è testimonial d’eccezione. A lui il compito di raccontare l’impegno concreto dell’Inter per il sociale espresso dall’esperienza di Inter Campus nel mondo, e anche in Cina, e di esprimere la speranza di aver gettato le basi di future iniziative comuni a beneficio dei bambini bisognosi.
La condivisione di questo intento è ciò che accomuna la presenza dei più importanti partner e amici dell’Inter, dall’Ambasciata d’Italia alla Lega Italiana, dalla Pirelli ad Amazon, da Titan Media Group alla Maison Versace, con la scintillante partecipazione di Donatella Versace.

08.08.2011