HERGLA – La splendida cittadina di Hergla sulle rive del Mediterraneo ha ospitato la delegazione di Inter Campus nell’ultima visita in Tunisia.

Massimo Seregni, Lorenzo Forneris e Silvio Guareschi hanno incontrato gli allenatori e i 300 ragazzi partecipanti al progetto, suddivisi nelle due cellule di Hergla e Kairuan, distanti poco più di 50 chilometri tra loro.

Nato tre anni fa, il progetto cresce con la collaborazione delle associazioni El Mustakbal e Tanit Onlus che appoggiano lo sviluppo sportivo ed educativo dei bambini sempre entusiasti di incontrare il nostro staff.

Il programma in Tunisia, molto ben strutturato grazie alla presenza del responsabile locale, Chicco Uncini, include anche 51 bambine, i cui miglioramenti rappresentano per noi un successo molto significativo. Le ricordavamo due anni prima, durante i primi allenamenti, faticare a muoversi nello spazio, molto timide ed emotive. Le rivediamo ora, coinvolte ed entusiaste, giocare e rincorrere la palla, confrontarsi e aiutarsi, quasi pronte a sfidare alla pari i loro amici.

A Hergla, educazione e sport si fondono in percorsi educativi completi a tempo pieno: l’attività si svolge in una scuola dove molti allenatori sono anche insegnanti e le metodiche pedagogiche passano continuamente dall’aula al campo, mentre alla fine delle lezioni ci pensano Chicco e la sua associazione a seguire i ragazzi con attività ricreative e formative.

Questa visita è stata l’occasione per gli allenatori di Kairuan di vivere la prima vera e propria esperienza in nerazzurro, condividendo con gli allenatori di Hergla le loro metodologie educative. Grazie al supporto di Lorenzo, Massimo e Silvio hanno potuto assorbire il vero spirito di Inter Campus: gioco, aggregazione, educazione, gioia.

Il campetto di ghiaia di Hergla è diventato un punto di riferimento fisso e sicuro dove ogni pomeriggio scatta la magia: centinaia di bambini in nerazzurro che, diretti dai loro mister, corrono infondendo una sensazione di libertà e gioia.

Non sono mancati momenti anche molto commoventi, come quando, durante il torneo finale, tutti i bambini hanno ricordato con affetto Youssef, uno dei loro compagni di gioco tragicamente scomparso la scorsa estate; un momento doloroso che ha unito e rafforzato la squadra di Inter Campus Tunisia. Un progetto che, anche nella memoria del caro Youssef, vuole permettere e garantire a questi bambini un futuro migliore. 

16.01.2015

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