[Inter Campus Messico, formazione a 360°]

La parte più interessante e gratificante che un allenatore di Inter Campus possa provare, oltre al fatto di unire professione a passione, è la continua condivisione di conoscenze e idee tra persone distanti decine di migliaia di chilometri. In tal senso il progetto in Messico è uno dei più rappresentativi: la volontà unita alla partecipazione, la tenacia unita alla dedizione. Tutti valori che ogni giorno cerchiamo di trasmettere ai nostri allenatori e ai bambini del progetto.

Proprio i bambini, vero fulcro e centro di ogni nostro interesse, qui in Messico stanno approfittando anno dopo anno di una formazione a 360 gradi: allenatori sempre più aggiornati, grazie alla loro filantropia e alla nostra formazione in aula e sul campo; genitori vicini ai nostri ideali e ai nostri valori, così come ci hanno riferito personalmente durante le riunioni post-allenamento; partners che sposano la causa e si impegnano a metterci a disposizione strutture e personale; tornei “a tema”, come quello organizzato durante questa visita con le bambine provenienti da tutti e tre i nuclei messicani di Silao, Queretaro e Città del Messico; ex-bambini e ex-bambine del progetto che, dopo il loro percorso in Inter Campus, desiderano continuare con impegno e voglia come aiutanti e, chissà, in futuro come veri e propri allenatori; nuovi ragazzi che entrano a far parte del progetto, come Ivan, un ragazzo diciassettenne che, nonostante un grave incidente in giovane età (che gli ha fatto perdere il braccio destro e la gamba sinistra), si impegna a giocare a calcio inseguendo il suo sogno e mettendosi addirittura a disposizione per diventare un allenatore Inter Campus.

Spesso affontiamo contesti complicati, ma la determinazione, inieme alle persone che ogni giorni incontriamo, ci aiutano a perseverare per raggiungere il nostro obiettivo, ossia sviluppare la peronslità dei bambini facendoli crescere attraverso i valori dello sport. E con me dice proprio Ivan, impegnato nello spiegare a tutti la sua storia particolare: “Ententando, todo se puede” (“Provando, tutto è possibile”). Ascoltandolo parlare capiamo, una volta in più, che ne vale davvero la pena. Proviamoci!

01.09.2016

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