In attesa della prima partita dell’Italia al Mondiale 2010, uno sguardo all’Africa da parte di chi opera da tanti anni per il riscatto delle popolazioni più povere del Continente Nero. Lunedì 14 giugno alle ore 19 al parco Sempione di Milano (Viale Gadio, MM1 Cairoli) Inter Campus e Medici con l’Africa Cuamm presentano: “Oltre il calcio” un progetto realizzato a Naggalama, in Uganda, per recuperare i bambini più poveri e ai margini della comunità, attraverso il gioco del calcio.
«Da sempre è nota la passione degli africani per il calcio – spiega don Dante Carraro, direttore di Medici con l’Africa Cuamm –. Medici con l’Africa Cuamm e Inter Campus hanno unito passione e professionalità per raggiungere circa 200 bambini tra quelli più poveri e ai margini e, attraverso il calcio, proporre buone pratiche dal punto di vista educativo, sanitario e sociale». Segno concreto di questa sinergia è l’Inter Club Kayunga, il primo Inter Club con sede in Africa, partner del progetto, che parteciperà alla serata.
L’evento è inserito all’interno di PinC, Parco in Comune, iniziativa del Comune di Milano per vivere la città usufruendo degli spazi verdi. Dall’11 giugno all’11 luglio, per tutti i mondiali di calcio, Parco Sempione si animerà con un “villaggio mondiale” dedicato allo sport, al divertimento, alle associazioni.
Il programma della serata prevede la proiezione di un estratto dal documentario “Petites Historias das Crianças – Viaggio nel mondo di Inter Campus” di Gabriele Salvatores; la proiezione del video “Inter Campus Uganda” che racconta la realtà di Naggalama e il progetto che si sta realizzando; gli interventi di Massimo Seregni, responsabile Inter Campus per il coordinamento e sviluppo Africa, e Marco Rampi di Medici con l’Africa Cuamm.
MEDICI CON L’AFRICA CUAMM è la più grande organizzazione italiana per la promozione e la tutela della salute delle popolazioni africane. Dal 1950 realizza progetti a lungo termine in un’ottica di sviluppo per rendere l’accesso ai servizi sanitari disponibile a tutti, anche ai gruppi più marginali delle popolazioni. Oggi, dopo 60 anni da quando è nata, è presente in 7 paesi dell’Africa sub-Sahariana: Angola, Etiopia, Kenya, Mozambico, Sud Sudan, Tanzania e Uganda.

14.06.2010