[Inter Campus Brasile: rovesciate sulla sabbia]

CAMOCIM – “Oggi la palestra sarà occupata da un torneo – dice il referente della prefettura – se volete potete allenarvi più tardi e intanto seguire le partite dagli spalti”. Durante le nostre visite, capita che si chieda ai partner di aggiungere attività extra rispetto alla loro usuale pianificazione settimanale. L’obiettivo è approfittare al massimo della nostra presenza in loco e assecondare la voglia dei bimbi di giocare più possibile con gli allenatori italiani. E se gli spazi sono occupati…non bisogna perdersi d’animo!

È il caso di Camocim dove, appresa la notizia, proviamo a immaginare una soluzione alternativa per poter giocare subito. Proprio accanto al palazzetto, si trova un campetto in sabbia quasi mai utilizzato a causa del sole che rende roventi le ore pomeridiane. Basta una rapida occhiata per capire che oggi l’allenamento si svolgerà lì.

Educatori e bambini ci guardano stupiti: “Come faremo col caldo? E come si calcia sulla sabbia?” Nella terra del futsal, il beach soccer è materia nuova, che in prima battuta intimorisce. Dopo poco, però, siamo tutti in campo, tra passaggi e ricezioni in un contesto nuovo. Superato lo scetticismo, gli stessi bambini prendono confidenza e quando arriva il momento dei colpi di testa e delle rovesciate, la diffidenza lascia il posto al divertimento. Dall’entusiasmo che ci circonda a fine allenamento, sembra che nessuno rimpianga il palazzetto. Il primo passo è stato fatto, a Jorge e Dan Dan, allenatori locali, il compito e l’opportunità di scegliere giorno per giorno il luogo migliore per allenarsi, con una carta in più da giocare nel mazzo di Inter Campus.

02.03.2018

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