[In Messico il Torneo dell’Amicizia]

CITTA’ DEL MESSICO – Ad ogni visita qui in Messico, che la destinazione finale sia il progetto in Chiapas, a Queretaro, Guanajuato o Estado de Mexico, è sempre l’immensa megalopoli la prima a riceverci. Con i suoi 21 milioni di abitanti, Città del Messico è una delle città più popolose al mondo.

Il primo giorno di visita di Inter Campus si è svolto fuori dal campo da calcio, siamo stati ospiti del partner Fundaciòn Renacimiento nel famigerato quartiere di Tepito. Ogni volta che chiediamo ad un taxi di accompagnarci lì, il tassista ci domanda se davvero siamo sicuri di volerci andare ma con il nostro allenatore Oscar ci sentiamo al sicuro. Insieme a lui accompagniamo a scuola Christian e Aracel, due ragazzi che frequentano la fondazione. Le strade sono un mercato, un’interminabile distesa di piccoli e improvvisati negozietti ambulanti e non, dove si può trovare di tutto. Nel quartiere, oltre a fornire assistenza di base ad adulti in difficoltà, Fundación Renacimiento si dedica ai bambini di strada, che ospita per periodi anche lunghi. Da circa un anno la fondazione accoglie anche bambini immigrati senza genitori, che arrivano in Messico da altri paesi del Centro-Sud America. Come Kelli, una bimba dell’Honduras di sei anni, che vive nella struttura insieme a molti altri bambini e adolescenti. Molteplici i corsi ed i servizi offerti loro, tra questi l’attività ludica ed educativa di Inter Campus.

Questa visita ha riunito all’Università UNEVE, ubicata nella Valle de Ecatepec (Estado de Mexico), gli allenatori provenienti dai nuclei Inter Campus di Città del Messico, Silao e Queretaro per assistere al corso di formazione tecnica tenuto dai nostri mister Juri Monzani e Silvio Guareschi. All’interno dell’Università, Inter Campus gestisce da tre anni un progetto in favore di 40 bambini che vivono in situazione di indigenza e vulnerabilità. La criminalità purtroppo è molto elevata in questa zona ed il nostro intervento contribuisce allo sviluppo integrale dei bambini ed alla prevenzione di devianze minorili.

La settimana a Città del Messico si è conclusa nel quartiere di Ceylan con il Torneo dell’Amicizia. Due le delegazioni di bambini arrivate per giocare: la prima da Silao insieme al coordinatore tecnico Juanjo e ad Erika della Fondazione Peter Pan, la seconda da Queretaro con Suor Carolina, nuova referente Inter Campus dello storico partner locale, le Suore Marcelline. A Suor Carolina diamo il nostro benvenuto e, dopo cinque anni di gestione del progetto, salutiamo con affetto e ringraziamo Suor Adriana.

Il torneo è stata una grande festa. Tutti in nerazzurro, un centinaio di bambine e bambini sono stati divisi in 10 formazioni. Ognuna ha scelto il nome per la sua squadra: Coraggio, Generosità, Responsabilità, Amore, Tolleranza, Rispetto, Amicizia, Onestà, Lealtà, Pace. Per la cronaca, i due tornei paralleli sono stati vinti dalle squadre Amore e Generosità, ma a vincere in campo sono stati soprattutto il fair play e la sana competizione.

10.02.2017