KINSHASA – E’ il saluto che accoglie sempre la delegazione di Inter Campus quando ritorna dai bimbi dell’associazione Ujana di Kinshasa, che proseguono le loro attività sotto la guida del nostro infaticabile referente Alain Tsepuk. Da quest’anno saranno affiancati da un bel gruppo di bambine, in posa coi colori locali in attesa di indossare la nuova maglia nerazzurra dell’Inter che presto arriverà. La breve attesa non impedisce loro di giocare con grande accanimento e di discutere con animosità durante e dopo le partite, proprio come i loro compagni. Sono attive e volenterose, e saranno certo un pilastro del progetto Congo.

Osserviamo poi con grande soddisfazione che il centro di Kimbondo, legato all’ospedale pediatrico di Padre Hugo e dell’associazione Agape, è stato ultimato: il campo con lo spogliatoio è stato realizzato grazie alle offerte raccolte con UNICEF durante il tour delle coppe del Triplete e con il supporto di ICEI. Piccolo ma importantissimo è diventato il primo ed unico centro di aggregazione giovanile di tutto il distretto di Mont Ngafula, con tornei organizzati autonomamente dagli stessi ragazzi. Utile a combattere la totale assenza di attività che per i giovanissimi locali significa finire in giri poco raccomandabili o passare i giorni bevendo birra e sniffando orribili mix di colle e vernici per stordirsi.

A buon punto anche il Centro Inter Campus di Kinshasa, dove però il lavoro procede tra mille problemi logistici (l’acqua del fiume Congo è dura da contenere) e finalmente cresce l’erba sui campi e campetti che accoglieranno fra pochi mesi tutte le squadre legate alla rete delle ONG targate UNICEF compreso il nostro Inter Campus locale. Arrivederci a febbraio quindi, per l’inaugurazione del centro!

11.08.2014

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